mercoledì 29 maggio 2024

Il Don Bosco fa scuola. Dalle Besta, il futuro di Bologna.

Bambine seguono la lettura di un libro davanti ai resti di alberi abbattuti nottetempo ...




Oltre 4 ore di solidi argomenti. Il Sindaco e gli Amministratori che per mesi hanno parlato di "No Besta", di "violenti" e di cittadini al servizio di questo o quel partito di opposizione sono in difficoltà. Non solo perché al Convegno di sabato al Cinema (parrocchiale) Perla sono intervenuti con dati, esperienze e visione del futuro autorevoli professori universitari, qualificati architetti già responsabili di importanti settori del Comune di Bologna, esponenti di importanti associazioni ambientaliste, un avvocato, uno scrittore, alcune insegnanti, educatrici e conosciute residenti del quartiere San Donato San Vitale. Ma anche perché le tesi e i progetti esposti si sono misurati, come difficilmente avviene in molti altri appuntamenti istituzionali o di parte, con le contraddizioni del presente e una realtà in rapida evoluzione, che esige radicali cambiamenti nelle pratiche di governo locale e nazionale.

lunedì 27 maggio 2024

La corruzione e il capitalismo: il dito e la luna

Gli "scandali" si susseguono nel Bel Paese: Puglia, Piemonte, Sicilia, Liguria ... chi seguirà? 










Abbiamo cambiato repubblica, rinnovato i partiti, sostituito la classe politica. Sono apparse formazioni che hanno inscritto la moralità pubblica sulle loro insegne. Si è messo mano alle istituzioni. E stata promossa una competizione politica bipolare, insieme all’involuzione monocratica dell’azione di governo: ufficiale in comuni e regioni, ufficiosa sul piano nazionale, ma bastevole a zittire il parlamento. La cui residua vitalità è ormai affidata alle dispute interne alle maggioranze di turno. Si sono inventate istituzioni ad hoc, come l’Anac. A furor di popolo si è ridotto il numero dei parlamentari. Sono state inasprite le pene. Ma la moralità pubblica si è vieppiù degradata.

mercoledì 22 maggio 2024

Verso il voto tra fatti, parole, esperienze ...

A Bologna cittadini manifestano in difesa dei parchi e degli alberi tagliati di notte ... 










L'8 e 9 giugno si rinnova il Parlamento Europeo. "Fatti loro" dicono molti, schifati dalle pratiche e dalle scelte dei partiti che fin qui si sono alternati nel governo dell'Unione e dei singoli Paesi. Magari. La realtà è che sono soprattutto fatti nostri, dei cittadini che vivono questo mondo. Dunque proviamo a partire da fatti, esperienze, parole.

giovedì 16 maggio 2024

amministratori e partiti, Appalti e Politica

Faenza 2023, le conseguenze dell'alluvione in un Quartiere residenziale a fianco del Lamone ...
 

Faenza 2024, un anno dopo, la vita è ripresa, si discute come "Ricostruire meglio", senza risorse ...






















Che a Bologna e in Emilia Romagna fossero in crisi "buon governo" e "partecipazione democratica" è evidente da tempo. Segnali inequivocabili sono stati il 37,8% di partecipanti al voto per le Regionali del 2014 ed il 48,8% di astensioni sotto le Due Torri alle ultime elezioni per eleggere Sindaco e Consiglio Comunale, nel 2021.

mercoledì 8 maggio 2024

"Senza sanzioni internazionali, Israele non cambierà" ...

Anche all'Università di Bologna voci di protesta e solidarietà con il popolo palestinese ... 












«Vorrei che non si considerasse l’attacco a Rafah come un dato di fatto: si può e si deve fermare. Serve un cessate il fuoco immediato per il rilascio degli ostaggi israeliani e di tutti i palestinesi arrestati da Israele negli ultimi mesi. E servono sanzioni: senza sanzioni Israele non cambierà».

lunedì 6 maggio 2024

Se "l'ambientalismo oggi è fondamentale" e servono "risposte nuove" ...

Più natura e più cultura: cittadini in presidio davanti alla sede del Quartiere San Donato San Vitale  










Alla vigilia del primo maggio il Sindaco di Bologna, intervistato da Carlino e la Repubblica sulle elezioni Europee 2024 e sulle Regionali del dopo Bonaccini, afferma: "l'industria e il lavoro sono centrali, senza non si crea benessere, poi la casa e le infrastrutture. La salute e l'ambiente dopo l'alluvione richiedono un salto di consapevolezza. Se nei prossimi giorni si dovesse partire da un nome del candidato, sarebbe l'approccio sbagliato. Occorre costruire un percorso di ascolto. Proporrò a Elly Schlein che prima di buttare lì un nome e dividerci, facciamo un atto di fiducia nei cittadini e apriamo una fabbrica del programma Emilia Romagna. Con i sindaci di altri comuni costruiremo dal basso una discussione. Serve aria nuova".