|
Riviera romagnola con mucillagine e città emiliane con caldo record: avanti cosi? |
Il grande Julio Velasco dopo avere vinto l'oro olimpico con la nazionale italiana di pallavolo femminile ha sentito l'esigenza di riflettere ... Queste foto scattate in Emilia Romagna in una estate rovente sono un invito a tutti noi a fare altrettanto. Testimoniano l'esigenza di abbandonare ogni abitudine consolidata, ogni atteggiamento rassicurante, ogni pigrizia intellettuale: per affrontare - qui ed ora - le ragioni profonde della crisi ambientale, sociale ed economica che viviamo.
Le classi dominanti, i ceti privilegiati, i politici mediocri che esercitano potere e governo nelle Istituzioni nazionali e locali non pare davvero vogliano prendere atto dei problemi aperti, né studiare - praticare risposte adeguate, rimedi duraturi, soluzioni partecipate.
Loro preferiscono dichiarare guerre, accrescere le risorse nazionali e comunitarie per produrre armi distruttive, incrementare spese militari e catene di comando gerarchiche; investire (a debito) in grandi infrastrutture ed opere che alimentano il PIL, in produzioni e lavori di nessuna utilità strategica, ma a forte indotto clientelare, che generano dipendenza e subalternità di tante persone da entità controllate; che portano infine e sempre al saccheggio di patrimoni naturali e di beni comuni, alla rovina di comunità e di generazioni.
Riflettere sulle punte degli iceberg che emergono davanti ai nostri occhi e che ci chiedono di cambiare rotta, visione, progetti, scelte politiche ed amministrative senza ulteriori ritardi è la condizione per ridare senso e credibilità all'impegno civile di tanti cittadini, alla democrazia organizzata che ispira la Costituzione italiana e la Dichiarazione universale dei Diritti umani dell'ONU.
Buone riflessioni.
|
Martedì 13 Agosto 2024. Dal Comitato "pro" Besta altre 414 firme e una lettera al Sindaco e agli Amministratori: "nel mezzo della crisi climatica che avanza, sono tanti i motivi per mobilitarsi ... Noi pensiamo che le persone, organizzandosi dal basso, possano fare molto"
|
|
Un momento prima della consegna delle firme e della lettera presso lo sportello del Protocollo Generale del Comune di Bologna ... (13 agosto 2024)
|
|
Tra i firmatari (extra conto in quanto non residente in Città) anche Zerocalcare, solidale con la mobilitazione del Don Bosco ...
|
|
Biancamaria ed Andrea allo sportello del Protocollo ...
|
|
La ricevuta rilasciata dal Comune di Bologna ...
|
|
In viale Aldo Moro i lavori per tram, ciclabile, marciapiedi procedono, nella sofferenza delle piante "salvate" dal taglio il 20 giugno scorso: alcuni rami sono oramai secchi ... (13 agosto 2024) |
|
Poco oltre, sempre su viale Aldo Moro, altra vegetazione con parte delle radici mutilate da escavatori ed operatori al lavoro per realizzare opere in cemento ed asfalto, che già mostrano effetti mortali ...
|
|
Su via Zacconi c'è l'ingresso del cantiere per il "Polo Dinamico", dove il Sindaco ha deciso di trasferire le scuole Besta ... (13 agosto 2024) |
|
Operatori al lavoro sotto il sole battente, con l'afa ... |
|
... e la polvere
|
|
Che fine hanno fatto le ordinanze regionali sulla sicurezza dei lavoratori vs "i rischi connessi alle ondate di calore"? |
|
Anche su via Serena procedono i lavori per il tram: cemento ed asfalto consumano suolo ed erodono il terrapieno del Don Bosco (a sinistra) che pochi mesi fa era ancora ricco di piante ed arbusti ...
|
|
Di fronte, sotto i Palazzi del Fiera District stazionano ingenti contingenti di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza ... (13 agosto 2024)
|
|
Auto della Digos, della Polizia Municipale e altri mezzi della PS anche lungo la strada che porta alla Torre Legacoop: "è la scorta per i lavori del tram" ...
|
|
... che prevedono - in mattinata - l'abbattimento di una serie di platani di alto fusto che ombreggiano viale Moro dallo spartitraffico (con percorso ciclabile) che separa i due sensi di marcia (13 agosto 2024)
|
|
I lavori nel traffico ...
|
|
... cadono rami verdi
|
|
Il momento del tronco ...
|
|
Dal cestello due operatori con motosega ...
|
|
Diversi decenni per crescere e svolgere funzioni vitali per l'ecosistema, pochi minuti ...
|
|
... per volare sotto e finire nel cassone del camion dell'azienda in subappalto ...
|
|
Di certo chi ha progettato il tram ha pesantemente sottovalutato il valore strategico del patrimonio arboreo presente in Città ... |
|
E' irragionevole ed irresponsabile contrapporre alberi e tram: governare processi di conversione ecologica del territorio e delle comunità comporta "sintesi" che contemplano investimenti importanti in infrastrutture e mezzi di trasporto collettivi con rispetto e sviluppo del patrimonio verde e boschivo ... |
|
Che senso ha interrompere per alcuni anni (dal dicembre 2022 fino al "30 giugno 2025" o, come corretto a mano da critici "provocatori", fino al "2030") una linea ferroviaria (la Bologna Stazione Centrale - Portomaggiore) per interrarla senza potenziarla (con un secondo binario!) come previsto nel progetto di SFM degli anni '90? (4 luglio 2024)
|
|
Così da costringere pendolari ed utenti a praticare un interminabile treno + bus: scendere e salire alla Stazione Roveri, estrema periferia di Bologna, aggiungendo il servizio navetta FBP che attraversa la Città nel traffico urbano ...
|
|
Con tempi indefinibili di percorrenza, in particolare per il bus FBP ...
|
|
E frequenze orarie del treno che i lavori in corso per l'interramento senza il doppio binario non potranno portare alle previsioni progettate e competitive di 15' ...
|
|
Con le conseguenze ovvie: di un sottoutilizzo dei mezzi collettivi ed il ricorso alle strade decisamente più tradizionali, congestionate, inquinanti delle auto private ...
|
|
Ovvero del mancato utilizzo (e del probabile degrado) delle pur apprezzabili innovazioni: tipo "bicipolitana" e "ciclostazione Roveri", realizzate dalla Città Metropolitana ...
|
|
A camminare verso il bus FBP che collega Stazione Roveri e Bologna Centrale restano così solo ragazze/i, immigrate/i, viaggiatrici/tori occasionali ... (4 luglio 2024)
|
|
La Città è un "grande cantiere": via della Liberazione appare oggi con "doppio senso" ... (13 agosto 2024)
|
|
I lavori per il tram in viale Aldo Moro, dalla ciclabile sopraelevata tra i Palazzi Unipol ...
|
|
Caldo ed afa non fermano tecnici ed operai (che a torso nudo si riparano la testa con la maglietta): che fine hanno fatto le disposizioni in materia di prevenzione dei rischi connessi alle ondate di calore"?
|
|
Sotto il sole a 36°C., sulla ciclabile ancora ombreggiata dai platani di viale Aldo Moro: quanto resisteranno ancora questi alberi "socialmente utili" alle gettate di cemento ed asfalto che li assediano? (13 agosto 2024)
|
|
Risulta da recenti dati che a Bologna tra il 2013 e il 2023 sono stati consumati 250 ettari di verde, giardini e parchi ... Abbattimenti operati da poteri pubblici e privati per costruire piccole e "grandi" opere, spesso discutibili e contraddittorie ... A volte motivate con argomenti risibili: "questo albero va tagliato perché inclinato" ... (7 agosto 2024)
|
|
Da Bologna a Cesenatico: dove alberi (pini marittimi) inclinati (ben più) sul lungomare di Valverde resistono da anni ... (12 agosto 2024) |
|
Cesenatico: il grattacielo, un bagnante, tanta mucillagine ... (11 agosto 2024)
|
|
Il risultato "inatteso" e drammatico del combinato inquinamento - riscaldamento climatico ...
|
|
Un mare "impraticabile" ... |
|
Da Cesenatico e dalla Riviera Adriatica risposte opposte: è tempo di prevenzione e di avviare senza indugio "conversione ecologica" oppure "costruiamo "grandi piscine artificiali sulla spiaggia" ... |
|
Del resto l'attenzione locale e nazionale è tutta e volutamente spostata su altro ... (10 agosto 2024) |
|
I gestori delle spiagge "protestano" per "la direttiva europea Bolkestein" e per il "voltafaccia balneare" di Giorgia Meloni ... (10 agosto 2024)
|
|
Le prime pagine del Resto del Carlino: "Sciopero in spiaggia, balneari divisi" ... (10 agosto 2024) Di mucillagine, ambiente, ecologia meglio non parlare! |
|
Su la Repubblica intervengono Amministratori e candidati alla Presidenza della Regione Emilia Romagna: "Il clima di incertezza pesa sulle aziende dell'indotto che producono lettini e ombrelloni e sui bagnini" ... Michele De Pascale: "senza regole chiare siamo alle porte di una catastrofe" (9 agosto 2024) Su mucillagine, ambiente, ecologia tutti muti!
|
|
Come troppi muti restano sulla prevenzione e la sicurezza sul lavoro! Dalla Regione ai partiti, ai sindacati ... Con questa positiva eccezione di la Repubblica Bologna ... (15 agosto 2024)
|
|
L'articolo della redazione bolognese di la Repubblica ... (15 agosto 2024)
|
|
Su la Repubblica i dati del "caldo record" a Bologna: "superata di 6-7 gradi la media storica" ... (14 agosto 2024)
|
|
Eppure la grande questione pare non interessare imprenditori e manager di Confindustria, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti ... Legacoop: qui l'intervista di la Repubblica al Presidente regionale Daniele Montroni (12 agosto 2024)
|
|
Mentre per Matteo Lepore, intervistato dal Carlino Bologna: "E' il momento di una riforma dei Quartieri. La città chiede partecipazione". Dunque: "più potere a Presidenti e consiglieri" ... (15 agosto 2024)
|
|
Poi: "il Passante è una infrastruttura che va realizzata. Abbiamo letto sui giornali del rinvio della partenza dell'opera ... per noi oggi la priorità è che intanto partano tutte le opere verdi collegate" ... (15 agosto 2024)
|
|
la Repubblica informa sugli incontri, le relazioni e gli staff dei candidati Michele De Pascale ed Elena Ugolini ... (7 agosto 2024)
|
|
Il Sindaco di Ravenna, candidato PD alle elezioni regionali di novembre, alla manifestazione del 2 agosto 2024 ...
|
|
Da Bologna e dall'Emilia Romagna a Roma: i problemi e le contraddizioni per il PD, per i suoi dirigenti e gli amministratori si ripropongono ... Un articolo de il manifesto sulla "mobilitazione di cittadini ed associazioni in difesa del corridoio biologico Valle del Fosso, alla Cecchignola" minacciato da una strada che la Giunta Capitolina di Roberto Gualtieri vuole realizzare ... (14 agosto 2024)
|
|
Per Elly Schlein (qui alla manifestazione del 2 agosto a Bologna) sfide durissime ...
|
|
... sotto la mobilitazione di movimenti che si estendono in Città, nella Regione e nel Paese (2 agosto 2024) |
Giustissimo il riferimento alle guerre di cui si continuano a sottovalutare le conseguenze ambientali, climatiche e sociali globali.
RispondiEliminaQuanto al resto un condivisibile richiamo al potere economico e finanziario oltreché alla mediocre politica.
Non credo che le auspicabili riflessioni produrranno le svolte necessarie nel governo della cosa pubblica, per cui dovremo continuare a proporre soluzioni e lotte.
Ciao!
Aggiungo un commento di Ida Dominijanni su un argomento qui non proposto direttamente.
RispondiEliminaM.
Ieri sono venuta a sapere da Omnibus, su La 7, di questa faccenda dell'articolo sull'overtourism a Bologna scritto da Ilaria Maria Sala sul NYT e della risposta del sindaco di Bologna Matteo Lepore, ospite peraltro della trasmissione. Sono rimasta esterrefatta per il tono a metà fra il l'ignorante, il deficiente, il paternalista e il misogino degli attacchi all'autrice del pezzo, presentata come "una collega che non conosco" dal conduttore e come "una tale Sala" dal sindaco. Ilaria Maria Sala è una giornalista affermata non da oggi ma da un quarto di secolo almeno. Cominciò a collaborare sul manifesto da giovanissima scrivendo di cose cinesi ignote ai più. Che balzi "da sconosciuta" agli onori delle cronache sol perché manda (ha fatto benissimo) un pezzo al "giornale più letto del mondo", come ha scritto Lepore nella sua risposta, la dice lunga sulla tv italiota nonché sul servilismo di un sindaco che teme di perdere qualche turista e acquirente di case americano. Matteo Lepore è uno del Pd. Leggete la sua risposta a Ilaria Sala (la trovate facilmente, purtroppo) e poi per favore fatevi due conti sulla misoginia di sinistra.
Chiaramente un circolo vizioso. Come quando si pensa di difendersi dal caldo attivando ovunque aria condizionata sparata a busso ...
RispondiEliminaSic
Mi ero persa l'intervista al sindaco. Dunque grazie per averla fornita. Ne rilevo due contraddizioni.
RispondiEliminaLa prima è nella risposta che lui individua alla richiesta di partecipazione dei cittadini, quando parla di riforma dei quartieri e poi di rafforzare ruolo e poteri dei presidenti. Mi pare una visione assai limitata.
La seconda è nella priorità che individua per sostenere il passante cioè tutte le opere verdi ad esso collegate.
Intervistato in pieno agosto penso sia lecito chiedere anche a lui più riflessione.
Anna
La mucillagine!
RispondiEliminaBel tema. Lo si vorrebbe nascondere per via delle sofferenze che genera. In un mare così chi va?
Ma risolverlo attraverso la prevenzione è complicato e comporta cambiare progressivamente il modello di sviluppo.
Così bagnini, albergatori, proprietari immobiliari, amministratori si concentrano sulla proroga dei bandi per la gestione delle spiagge (questione europea ma comunque più risolvibile) e sulla pressione per avviare la costruzione di piscine con acqua pulita a due passi da quella sporca.
In fondo Business è Business.
Ma possiamo accettare questa logica? E fino a quando?
In Regione serve più ragione. E se l'alternativa resta tra De Pascale e Ugolini la vedo dura per chi auspica una rivoluzione culturale e un governo democratico e lungimirante verso la vera transizione ecologica.
n.b.
Mi pare che il Sindaco abbia finalmente colto un problema: molti cittadini non si sentono rappresentati. C'è però l'incapacità di capire la portata della questione che almeno a mio avviso unisce merito e metodi di scelta.
RispondiEliminaSe anche in Comune prevale la cultura del fare a prescindere dalla qualità di ciò che si vuole e si realizza è meglio, molto meglio, che il potere sia accentrato. In modo che le contraddizioni siano post, non ante.
Non a caso in questi anni Bologna ha sperimentato il voto dei cittadini per selezionare piccole opere di quartiere o di gestione di fette marginali del territorio [con il bilancio partecipativo che cuba complessivamente qualche milione di spesa pubblica] mentre sulle scelte strategiche [dal People Mover al Passante, alle linee del tram; dalle aree demaniali a quelle industriali ed edificabili] neppure il consiglio comunale e la giunta sono coinvolti, se non a cose decise [vedi Passante nel 2016 o ex Stamoto ed ex Perotti ora].
Eppure i dibattiti sulle riforme istituzionali necessarie prescindono totalmente da questi contenuti di trasformazione. Risultando così vaghi, astratti, distanti.
Si può pretendere di più? Almeno da una sinistra che vuole rappresentare i bisogni e i diritti popolari??
U.M.