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"Bombe" d'acqua e di esplosivo colpiscono città europee e del mondo: è ora di cambiare ... |
Pochi sanno che Bologna è gemellata con Valencia. E con Kharkiv, la città ucraina del Nord - Est dove più che altrove infuria oggi una guerra da cessare nell'interesse di tutti. La politica dei gemellaggi venne praticata e curata negli anni '60, '70 e '80 del secolo scorso dalle Amministrazioni di Giuseppe Dozza, Guido Fanti, Renato Zangheri e Renzo Imbeni per fare conoscere reciprocamente i problemi delle diverse comunità, per affermare e consolidare principi di solidarietà tra popoli e rappresentanze locali.
Quell'esperienza preziosa di incontri, scambi e cooperazione che coinvolgevano persone, eletti, associazioni della società civile col passare del tempo è stata quasi completamente abbandonata. Incredibile, pensando a quanto interconnesse sono oggi tutte le questioni che dobbiamo affrontare, a quanto tutti siamo dipendenti dalle scelte globali e dalle pratiche degli "altri".
La guerra in atto nel cuore dell'Europa come quella del Medio Oriente sono motivo addotto per un irragionevole riarmo generalizzato che antepone, in ogni paese, crescenti spese militari e "per la sicurezza" alla urgente e non più rinviabile conversione ecologica delle produzioni e dei consumi. La cui crescita incontrollata seguendo logiche di mercato e di massimo profitto è causa prima dell'inquinamento, dello sfruttamento senza limiti di vitali risorse naturali e dell'accelerato riscaldamento climatico che determina gli eventi catastrofici che registriamo nel mondo.
Obiettivo prioritario ed unificante da Bologna a Valencia, a Kharkiv ... è, dunque, cambiare rotta. Ora, non domani.
Le comunità colpite dalle bombe d'acqua e di esplosivo sono le prime interessate a investire su progetti alternativi che, lungi da creare disoccupazione, crisi e povertà, possono proporre e promuovere lavoro finalizzato alla qualità della vita, al benessere ed alla serenità delle persone.
In questi giorni ulteriori contributi, argomenti, proposte sono venuti da donne e uomini di cultura, dalla comunità scientifica internazionale, da cittadini stanchi di subire e decisi a farsi rispettare. Prestiamo tutti a queste donne e uomini la giusta attenzione per motivare le ragioni di una mobilitazione locale e internazionale che può e deve ancora svilupparsi e diventare contagiosa.
Conoscere e capire, confrontarsi e convergere, partecipare e insorgere è doveroso. Da Bologna a Valencia, a Kharkiv, a Salonicco, Tolosa, Zagabria, Lipsia, Coventry, Saint Luis, La Plata (tutte città gemellate con il capoluogo emiliano) ...
Oggi più che mai abbiamo bisogno di costruire solidarietà e cooperazione internazionale tra comunità e persone che si oppongono allo strapotere ed agli affari di gruppi dominanti sempre più aggressivi e ristretti.
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Sostiene Mario Tozzi: "non c'è spazio per le vecchie soluzioni di adattamento, perché il clima cambia così velocemente che rischiano di diventare obsolete prima di essere messe in opera. Bisogna agire sulle cause, azzerare le emissioni clima alteranti, ma oggi, non nel 2050, perché non sappiamo come ci arriveremo" ... (La Stampa, 31 ottobre 2024)
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La prima pagina del più diffuso quotidiano italiano titola (come molti altri giornali) "apocalisse" ... (31 ottobre 2024)
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All'interno "Primo piano L'alluvione. Che cos'è la goccia fredda" ... (Corriere della Sera, 31 ottobre 2024)
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Andrea Capocci scrive su il manifesto: "settimana dopo settimana ci accorgiamo che l'enorme quantità di calore trattenuto dall'atmosfera a causa dei gas serra ha come conseguenza immediata l'estremizzazione del clima. La regione di Valencia ora sott'acqua fino a poche settimane fa combatteva con la peggiore siccità degli ultimi 80 anni. Lo stesso si può dire per l'Emilia Romagna" ... (31 ottobre 2024)
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Per Massimo Serafini "serve che l'Europa decida unilateralmente ... significa accumulare un grande vantaggio di tecnologie, ricerca scientifica. Questa unilateralità l'Europa l'aveva scelta con il piano verde, ma chi la governa, la rinnovata commissione europea pensa solo ad armarsi e ha buttato nel cassetto la transizione ecologica". (il manifesto, 1 novembre 2024) |
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Daniela Passeri su l'ExtraTerrestre: "Dirottare i trilioni di sussidi fossili al clima ed alla salute! (31 ottobre 2024)
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Il Rapporto annuale The Lancet punta il dito contro risorse finanziarie che "continuano ad essere investite proprio in ciò che mina la nostra salute" ... (31 ottobre 2024)
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"In Colombia è corso il vertice ONU sulla biodiversità" ... (l'ExtraTerrestre, 31 ottobre 2024)
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"Il controvertite mette sotto accusa i mercanti della natura" ... (l'ExtraTerrestre, 31 ottobre 2024) |
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"Difendere l'ambiente e i diritti umani è pericoloso , solo nel 2023 ci sono state 18 uccisioni" ... (l'Extraterrestre, 31 ottobre 2024) |
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"La perdita della fauna selvatica, secondo uno studio pubblicato su Science, è una minaccia anche perché vengono a mancare gli animali dispersori di semi" (l'ExtraTerrestre, 31 ottobre 2024)
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Su l'Extraterrestre due denunce: i cittadini dei porti italiani "si ribellano" perché "si soffoca" e "conflitto di interessi a Ravenna" per lo "stoccaggio di CO2" ... (31 ottobre 2024)
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Pensare globale ed agire locale? Carlino Bologna sulle firme ad un "Documento anti-Passante" ... (31 ottobre 2024) Qualcosa si muove nelle Istituzioni bolognesi? Le mobilitazioni popolari producono effetti? |
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Di fronte ai grandi eventi e a "la prova del voto" il "dibattito sulle infrastrutture" si riaccende: sul Passante il capogruppo PD a Palazzo d'Accursio "Campaniello stoppa Fabbri" candidato nella Lista PD per la Regione ... (Carlino Bologna, 1 novembre 2024) |
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Su il Fatto Quotidiano nel giorno del "tornado devasta Valencia" Focus propone un Dossier "come si reprimono le proteste ambientali" ... (31 ottobre 2024)
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In Piazza del Nettuno la conclusione del corteo promosso sabato scorso da numerose associazioni ecologiste e per la giustizia sociale che chiedono "a gran voce un cambio di rotta radicalenelle politiche e nel modello produttivo e sociale della nostra Regione" (26 ottobre 2024) |
Mi sembra corretto il tuo rilevare che "qualcosa si muove" dopo Bologna - Valencia e le proteste - manifestazioni di agricoltori -ambientalisti - alluvionati, attorno ad un gruppo dirigente del PD abbarbicato al potere e a difesa di decisioni vecchie, sbagliate, dannose. Che tra l'altro con Lepore e de Pascale ritenta l'intesa con Piantedosi - Bignami - Meloni.
RispondiEliminaAnche le notizie di oggi relative alle posizioni espresse da Coalizione civica di Bologna sul Passante di Mezzo (davvero prioritario?!?) rendono esplicito che "il re è nudo".
Le proposte e le battaglie servono!!! Eccome.
Ciao!
Non conosco tutto, ma i gemellaggi sono stati anche viaggi premio per amministratori fedeli.
RispondiEliminaff
BOLOGNA. La contesa sul Passante come viene posta da AVS mi pare sbagliata.
RispondiElimina"Siete contrari? Votate per noi che se prendiamo più voti del PD non lo facciamo". In realtà però si sostiene la coalizione del candidato e del partito più favorevole a questa infrastruttura. VALENCIA. Ci dice che occorre cambiare le priorità per prevenire disastri. Tanto in Spagna quanto in Italia. KHARKIV. Ci dice che occorre ripudiare le guerre e che per salvare libertà e diritti degli individui anziché riarmare gli arsenali è bene investire le risorse nella transizione ECO.
T.70