Bologna e l'Emilia Romagna dopo giorni di sofferenza e di lavoro, in piazza per cambiare priorità |
Nel giorno in cui decine di migliaia di persone hanno manifestato a Roma, Milano, Bari, Firenze per il cessate il fuoco e per il disarmo e a Padova hanno protestato contro il DDL 1660 e la repressione in atto contro il dissenso, a Bologna, nonostante l'allerta arancione, un bel corteo ha attraversato le vie della città dalla Bolognina a Piazza Maggiore per dire che le ripetute alluvioni "non sono maltempo, sono crisi climatica e concezione sbagliata dell'uso del territorio", per chiedere "a gran voce un cambio di rotta radicale nelle politiche e nel modello produttivo e sociale della nostra regione".