venerdì 20 settembre 2024

Tutti in campo: è ora di cambiare!


Tutti insieme si può Resistere e fermare il corso di eventi che rischiano di travolgerci ... 


















Ancora un indecente scarico di responsabilità. Da parte di classi dirigenti incapaci di praticare scelte adeguate di fronte ai problemi e alle sfide della crisi.. Con Ministri del Governo Meloni che chiamano in causa Regioni ed Enti Locali. Con Presidenti di Regione e Sindaci capaci solo di lamentare la mancanza di risorse. La realtà è che, tutti i partiti e i centri del potere economico e finanziario, perseguono altre priorità. Nello Musumeci e Galeazzo Bignami chiedono conto all'Emilia Romagna di "594 milioni messi a disposizione per il dissesto idrogeologico" dai Governi nazionali negli ultimi 10 anni. Irene Priolo risponde che "tutto questo è già stato speso o impegnato" ed Elly Schlein, che ancora non ha pubblicamente motivato il prematuro abbandono della VicePresidenza della Regione dopo soli due anni di lavoro all'Assessorato che avrebbe dovuto contrastare "diseguaglianze" e promuovere "la transizione ecologica", parla di "sciacallaggio delle Destre di Governo". 

Il fatto è che tutti, insieme, coalizzati di DestraCentro e di CentroSinistra hanno scelto o accettato di aumentare le spese militari e per il riarmo del Paese. Tutti, insieme, sostengono nuovi alti costi in opere tese a conservare sistemi produttivi, sociali e territoriali in dissesto, irrispettosi verso i bisogni primari e le aspirazioni universali delle persone e delle comunità.
Un solo dato che interessa Bologna (e che può e deve essere confrontato con quello richiamato dal Ministro Musumeci): per realizzare il Passante di Mezzo Comune, Regione, Governo e Autostrade per l'Italia mettono oggi in conto di impegnare almeno "3 miliardi e 400 milioni". Altro che 600 milioni (in dieci anni) per "la messa in sicurezza idrogeologica"!

Conviene, dunque, superare il teatrino autoreferenziale costruito da partiti del "non governo" e comunicatori di parte. 
Dalla Assemblea nazionale di Confindustria è partito un nuovo attacco conservatore e autoritario: "troppi errori nel Green deal europeo, va cambiato mette a rischio l'industria". E ancora: "No allo stop dei motori endotermici al 2035, stiamo regalando l'elettrico alla Cina". Sull'energia serve una "svolta: il nucleare è strategico". Sulle "grandi" opere: "bene il Ponte sullo Stretto". Il Presidente, Emanuele Orsini, su questi obiettivi dice: "lavoriamo con Governo e sindacati". 
Temi cari a molti esponenti dei partiti al governo, di entrambi i fronti.
Infatti Giorgia Meloni, dallo stesso palco, risponde "noi ci siamo, lavoriamo insieme". E Matteo Salvini "parole coraggiose, grazie". Ma l'approccio di fondo ha apprezzamenti anche tra dirigenti ed amministratori PD: Stefano Bonaccini in testa, Michele De Pascale a seguire, legati al "Patto per il Lavoro" e senza "clima". 

Insomma il punto del confronto non riguarda le misere risorse gestite (o meno) per tamponare "emergenze frane, alluvioni, siccità". Ovvero una discussione - anche interessante - sulle responsabilità accumulate nei decenni in questo Paese e in ogni sua regione. 
Oggi, la questione decisiva sta nelle scelte (opere e investimenti) che si vogliono fare, nelle convergenze che si ricercano. Negli strumenti partecipativi e di democrazia diretta e rappresentativa che si decide di adottare e sperimentare. Nel rispetto degli indirizzi della Costituzione nata dalla lotta di Liberazione nazionale.

Anche da questo punto di vista, il Governo delle Destre si è mosso con chiarezza: con le proposte dell'elezione diretta del Capo del Governo, con l'Autonomia differenziata, il Disegno di Legge a firma Nordio, Piantedosi, Crosetto, con l'uso ripetuto, violento e minaccioso, della forza pubblica nei conflitti sociali ed ambientali (da Pisa a Gallarate, da Torino a Bologna).
Il PD ha alternato una opposizione non certo intransigente, a pratiche autoritarie in molte città amministrate. Con silenzi gravi su atti repressivi operati da apparati dello Stato, nonché prese di posizione bugiarde e smodate, che hanno negato fatti e responsabilità. Come a Bologna, causando non pochi distinguo, imbarazzi e condizionamenti tra gli alleati Verdi, di Sinistra, più o meno (spesso meno) coraggiosi. E che, non di rado, hanno lasciato spazio a false narrazioni di giornalisti ed editori conservatori e fatto emergere dubbi o certezze su "assi bipartisan" e ritorni a "larghe intese".

Molte ragioni motivano, dunque, tante associazioni e persone libere e pensanti ad essere protagonisti attivi delle manifestazioni di domani pomeriggio a Bologna, Assisi e Firenze ed alle diverse iniziative già programmate da cittadini critici, attivi, responsabili e reti di associazioni e comitati a livello locale. A partire dal presidio di lunedì pomeriggio (ore 14) davanti al Tribunale di Bologna (via D'Azeglio), per il processo in programma contro un giovane attivista pro Don Bosco e pro ristrutturazione delle scuole Besta. O sabato 28 settembre (ore 15) per la "Passeggiata esplorativa & clandestina" ai Prati di Caprara Ovest, ex Caserma San Felice (iniziativa promossa dall'Associazione Venti Pietre).

Tutti in campo e mille voci per costruire un mondo diverso: con meno armi, meno morti premature, meno sofferenze, meno ingiustizie, meno incertezze; più prevenzione e salute, più natura e cultura, più democrazia e libertà.



Rastignano, dove il Comune di Bologna confina con il Comune di Pianoro: ora la vecchia strada statale della Futa incrocia il cantiere per la costruzione della nuova Fondovalle Savena ... (19 settembre 2024)
  



Qui si stanno spendendo milioni per costruire il viadotto che corre tra case, torrente e quel che resta del Parco del Paleotto, territorio del Comune di Bologna ... (19 settembre 2024)
La piena del maggio 2023 ha causato numerose frane che si sono portate a valle terreno e asfalto















Le piogge dei giorni scorsi hanno nuovamente aumentato la quantità di acqua e detriti, nonché l'irruenza verso valle ... (19 settembre 2024)
L'Idice è uscito dagli argini a valle, nei Comuni di Castenaso e Budrio















Case di Rastignano, strada Fondovalle in costruzione e Savena in piena fotografati dal Parco del Paleotto ... (19 settembre 2024)














Dove c'era un Parco ... ora spazio a tonnellate di ghiaia, sabbie, cemento ed asfalto (19 settembre 2024)














Il Parco deturpato di centinaia di alberi e arbusti, invaso dai mezzi (fermi) usati nel cantiere ... (tra alberi e scarpata si è formato un laghetto)
















Oltre il cantiere, il torrente Savena e l'abitato di Rastignano, senza soluzione di continuità ...
(19 settembre 2024)














Sulla collina, verso la val di Zena, oltre l'edificio in ristrutturazione sono sorti nuovi insediamenti ... 
















Sul bagnato, continua a scendere pioggia ... ((vedi nel tratto scuro del nuovo ponte) ... (19 settembre 2024)




















Per nuove strade, altro cemento ed asfalto, mattoni e villette sulle colline le risorse pubbliche e private non mancano ... (19 settembre 2024)
















Come pure nuove risorse vengono incentivate verso auto, carburanti fossili ed altri distributori tradizionali ... Qui in via Larga (19 settembre 2024)














Dove Conad ha aperto di recente un nuovo impianto, realizzato al posto di una arena coperta ... (19 settembre 2024)
















Ancora risorse pubbliche hanno interrotto la ferrovia suburbana Bologna - Portomaggiore per almeno tre anni: obiettivo interrare il trasporto pubblico per togliere i passaggi a livello e fluidificare il traffico veicolare urbano ... (19 settembre 2024)






Nel cantiere (qui via Cellini angolo Scandellara), sotto la pioggia, lavori sospesi ... I pendolari in bus nel traffico bloccato e inquinante di via Massarenti ... (19 settembre 2024)














Da quasi due anni chi viene a Bologna o va a Catenaso, Budrio, Molinella, Portomaggiore deve sommare treno e bus ... moltiplicando i tempi di percorrenza. Per prospettive migliori? No, il servizio resterà ad un solo binario, il previsto Progetto del raddoppio, promesso per anni, è stato cestinato ... (19 settembre 2024)
 















Del resto anche un altro "investimento" privato e "pubblico" come F.I.CO. è stato cestinato. E dopo mesi di chiusura ha riaperto da giorni Grand Tour Italia ... (12 settembre 2024)
Ma questo argomento merita un approfondimento: per i rapporti pubblico - privato in Emilia Romagna e a Bologna, per i nuovi intrecci industriali - cooperatori ...
 













Da alcuni giorni "Joey Saputo è cittadino bolognese" ...  (Corriere di Bologna, settembre 2024)














Notizia di "Primo piano" che intreccia "sport e città" e impegna Sindaco Lepore e vari assessori ... (Corriere di Bologna, settembre 2024)
Quelli che non dialogano con gli ambientalisti locali "violenti" e che "al Parco Nord, nel 2023 - '24 pianteremo migliaia di piante per compensare i cantieri aperti per il Passante di Mezzo e gli alberi abbattuti" ... Eppure, contrordine: la Festa del PD riapre al Parco Nord, nessun albero è ancora stato piantato ...   



Anzi, migliaia di alberi sono stati abbattuti in ogni provincia della Regione. Dal Paleotto, a Cattolica, da Piacenza a Modena: qui lungo il Secchia ... (8 settembre 2024)














Alcune decine di ettari di vegetazione abbattuta lungo il corso dell'affluente ...














Centinaia di alberi di alto fusto tagliati in pieno estate ... (8 settembre 2024)














All'interno degli alti argini, senza preavviso ... tra la sorpresa e la protesta di molti (8 settembre 2024)















Alberi del diametro di 80 - 100 cm. ... (8 settembre 2024)

















E anche più ... (8 settembre 2024)














Ridotti a "cippato" da appositi trituratori. Ovvero, montagne alte molti metri (vedi un escursionista con cane al centro della foto) ...






Altri tronchi ... (8 settembre 2024)














Ed altri ancora ... (8 settembre 2024)














Cresciuti in decenni ... (8 settembre 2024)














Le vaste proteste hanno posto un problema: l'irresponsabilità è stata quella di farli crescere negli anni o quella di tagliarli ora? (8 settembre 2024)














Una panoramica ancora parziale ... (8 settembre 2024)




Così per un lungo tratto ... (8 settembre 2024)




Arrivano nuvole grigie ... (8 settembre 2024)


Tutti a casa ... (8 settembre 2024)




















Alcuni passi indietro: l'incontro tra cittadine con strumenti musicali e canzoni di protesta e di proposta ...
(8 settembre 2024)
 



Al Circolo ARCI Marzaglia Vecchia ... (8 settembre 2024)















Un Luogo storico ... (8 settembre 2024)














Un patrimonio comune che comprende edifici e natura ...














Il fotografo testimonia cartelli di cantieri e scritte anonime ... (8 settembre 2024)




















Donne e uomini in cammino ... (8 settembre 2024)














Come sempre ... in terre di Resistenza partigiana e lotta di Liberazione ... (8 settembre 2024)






















Del resto i conflitti e le guerre sono attuali. Il Commissario Europeo Josep Borrell, Socialista Europeo: "la pace la deciderà Kiev. L'Italia divisa sulle armi? Conta la parola di Meloni" ... (La Stampa,9 settembre 2024)














"L'Italia permetta a Kiev di colpire la Russia. Un caso le parole di Josep Borrell" titola il Corriere della Sera. Sottotitolo "Gentiloni con Meloni" ... (8 settembre 2024)














Il quotidiano La Stampa intervista Enrico Letta: "l'UE divisa si sta suicidando" ... (9 settembre 2024)














Per l'ex Segretario PD "Usiamo il MES per le spese della Difesa, è un modo per superare lo stallo" ... (9 settembre 2024)


































L'Italia e l'Europa tra guerra in Ucraina e in Medio Oriente. Il Corriere della Sera titola "Ambiente e PIL. Meloni, l'asse con gli industriali" ... (19 settembre 2024)
 













Per il Corriere della Sera: Fitto - Gentiloni "confronto utile" ... (19 settembre 2024)














... e Meloni - Draghi "priorità condivise" (19 settembre 2024)
















Emanuele Orsini, dall'Assemblea di Confindustria "sull'energia: costa troppo, serve il nucleare" ... (Corriere della Sera, 19 settembre 2024)




















Sull'intervento di Giorgia Meloni: "sintonia con le imprese" per "aumentare la produttività" ... (19 settembre 2024)




















Per la Repubblica "Meloni all'assalto del Green Deal: è disastroso, lo cambieremo". Intanto "Fitto telefona a Zingaretti" e il Capo PD: "si smarchi dai Conservatori" ... (19 settembre 2024)
 
















La notizia "esondano i fiumi, dilaga la paura. Evacuazioni per il Savena, l'Idice e lo Zena" è proposta su Corriere di Bologna ... (19 settembre 2024)
  













Anche il Sole 24 Ore ha la prima pagina solo per Confindustria e Governo e "a un passo da un'altra guerra" ... (19 settembre 2024)


































All'interno "servono scelte coraggiose". E leggi "nucleare ... ponte sullo Stretto" ... (19 settembre 2024)














... "No allo stop ai motori endotermici al 2035" (19 settembre 2024)















Secondo il Sole 24 Ore "Landini, Sbarra e Bombardieri apprezzano la disponibilità al dialogo" ... (19 settembre 2024)














"Meloni: Sintonia con le imprese" ... (il Sole 24 Ore, 19 settembre)  
















La stessa "sintonia" nazionale tra industriali e partiti al potere si registra a livello locale e regionale: così verso le elezioni del 17- 18 novembre la candidata delle Destre, Elena Ugolini, ribadisce "il Passante? Va fatto, ma non basta"! (il Corriere di Bologna, 17 settembre 2024) 




















Per il Resto del Carlino "Governo - industriali" è "l'asse della crescita". Mentre "dalle città" prima notizia per Bologna è "sabato pomeriggio, in arrivo corteo illegale" ... (19 settembre 2024)




















"Il caso" del giorno per Carlino e A. è la "manifestazione non autorizzata" promossa da 18 associazioni internazionali e comitati locali di cittadini: "La Questura in allerta" perché "gli organizzatori vogliono sfilare per la libertà e contro la violenza istituzionale" ... (19 settembre 2024)
Un altro tentativo di ribaltare fatti e responsabilità! 







La locandina - volantino per domani ... Tutti in piazza!




















Con Extinction Rebellion, 15 mesi fa, per una delle tante iniziative di disobbedienza non violenta che hanno fatto crescere la mobilitazione popolare per le conversione ecologica della città e del Paese,  speranza verso il futuro ... (10 giugno 2024) 


1 commento:

  1. I venti di guerra, di intolleranza e di repressione si sommano. Per me il problema da affrontare è come accrescere le forze "in campo" per favorire "un cambiamento orientato" nella giusta direzione e non un semplice "cambiare".
    Voglio dire che s'è cambiato spesso ma con risultati nulli. Anzi sono aumentate le distanze tra i primi e gli ultimi e molte persone sono più sole di prima.
    Quindi insieme alla "piazza" (di certo importante, perché crea incontro) valuto indispensabile il "progetto" da perseguire. In questo non trovo ancora sufficienti i passi fatti per fronteggiare i problemi di questa fase. Sul lavoro le rappresentanze sindacali sono frammentate e assai poco rappresentative. Mentre è evidente che molte lotte hanno bisogno di lavoratori, "che conoscono" e sanno. La solidarietà e l'unità tra differenti professionalità e mondi (a proposito di vertenze per il disarmo o svolte green ad esempio) è essenziale. Su questo non conosco grandi esperienze. Ce ne sono di interessanti e da conoscere? Si possono avere suggerimenti?
    R.M.

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