A proposito di clima, di Politica, di Emilia e di elezioni

Un manifesto elettorale di Matteo Salvini a Bologna: ancora "crescita"! Senza conversione.

Disinformazione. Nel giorno del caldo, dei roghi e dei nubifragi, in prima pagina la Repubblica titola "clima malato". Dimenticando ciò che sostiene, sullo stesso giornale e lo stesso giorno, "lo scienziato Vincenzo Balzani: questi eventi sono legati ai combustibili fossili, che emettono anidride carbonica e fanno riscaldare il pianeta ... Qui o ci si mette in testa che il clima è la cosa più importante, o finiamo male". Ma pure il manifesto scrive: "clima impazzito" seppure, sempre in prima pagina, "denuncia - con Legambiente - come l'Italia sia l'unico dei grandi Paesi europei senza un piano nazionale di adattamento al clima. E' rimasto in bozza dal 2018, non si può continuare a rincorrere le emergenze senza una strategia".

Dove è finita la transizione ecologica promessa da Draghi, Cingolani e Governo dei Migliori?

Oggi, il Corriere affianca una foto di "Ferrara allagata" e un titolo di cronaca "Pioggia e fulmini, stato di crisi" (con Bonaccini che "proclama" l'emergenza e i relativi costi) e un incredibile commento politico "Economia e società. Il modello Emilia da salvare". Dove l'editorialista del più diffuso quotidiano nazionale (acquisito da qualche anno da Urbano Cairo), Franco Mosconi, conclude - forse senza imbarazzo - "cercate di portarlo avanti" il "sistema Emilia Romagna". Per  Lui "c'è bisogno di soluzioni stabili e capaci di aiutare a guardare il futuro per rispondere alle necessità delle persone e delle famiglie". Quasi che gli eventi naturali che stiamo vivendo - da anni - non fossero il frutto amaro di una società e di un "sistema" produttivo e di consumi da cambiare, da convertire urgentemente, con determinazione e con partecipazione popolare. 

Perché proprio alcune delle imprese di "élite" del territorio bolognese ed emiliano romagnolo indicate nell'editoriale del Corriere esigono transizione industriale verso l'eco-compatibilità. "Basti pensare al packaging" che produce ed esporta nel mondo imballaggi che generano rifiuti incompatibili con gli equilibri della natura (terra, mare, aria). Ovvero a "quel biomedicale" che in occasione della pandemia non ha purtroppo saputo o potuto impedire tanti lutti e sofferenze (anche nella nostra Regione) o alla "Motor Valley" (che chiede all'Europa di ritardare i tempi per passare dai motori tradizionali a quelli meno inquinanti) o a industrie e filiere (internazionali) che colpiscono "gravemente alla salute dei cittadini" (come la Philip Morris) che vengono accolte e tollerate "come sono" da Amministratori, politici e partiti tradizionali inadeguati ai tempi. 

Insomma, un "Modello" distorto e in crisi che forse è ancora in grado di conservare relative condizioni di "superiorità" e di complessiva "ricchezza" (rispetto a molte altre realtà nazionali e mondiali) ma che evidenzia già da molti anni contraddizioni irrisolte e da superare. Riconoscendo innanzitutto i problemi e non negandoli (come propone ancora una volta Pier Giorgio Ardeni su Cantiere Bologna). Poi attivando strumenti e pratiche nel segno di una decisa innovazione politica e di contenuti progettuali. Senza ambiguità o confusi "gemellaggi" che lasciano irrisolti nodi strategici decisivi per giovani, donne, lavoratori, imprenditori, ricercatori.

Per dirla con Vincenzo Balzani: "non c'è una data oltre cui sarà troppo tardi" capire ed agire: "sarà sempre troppo tardi". E questo è il momento per riconoscere che "purtroppo la classe politica in genere, forse anche a causa delle molte pressioni industriali, è refrattaria al cambiamento ... Parlano anche di nucleare, ma le scorie che produce sono pericolosissime? I rigassificatori? Vanno bene solo come soluzioni di emergenza e servono contratti brevi ... Bisogna sviluppare i treni e il tram. Il Passante invece è un errore, perché avremmo più traffico e sarà tutto a combustibili fossili. Inquina moltissimo e le mitigazioni che hanno previsto non servono. Io ho undici nipoti e stiamo lasciando loro dei grandissimi problemi" ...

Cosa possiamo fare? Partecipare. Non arrenderci. 

"Partecipare alla vita politica, per riuscire a capire e a far capire. Non interessarsi è un errore: così continueranno a fare quel che vogliono" conclude Vincenzo Balzani. Si, valga per tutti l'esempio del People Mover (i cui disservizi sono ripetuti e a carico di tutti noi).

Un suggerimento saggio per tutti, verso il 25 settembre prossimo. Oltre il voto politico. Per un autunno che si preannuncia problematico, di aspri e seri conflitti sociali. Che intanto, presto, partirà dalla bassa bolognese e raggiungerà le cime dell'Appennino ... 

Il "clima malato" sulla prima pagina di la Repubblica (19 agosto 2022).
Comprensibile, per il giornale di Maurizio Molinari, edito da Exor e famiglia Agnelli, è forse difficile sostenere che è questa società ad essere malata.  

Repubblica Bologna titola "nubifragi, danni, paura" ... e intervista "lo scienziato Balzani" (19 agosto 2022)

Imperdibile! 

Anche il titolo de il manifesto propone un "clima impazzito" (19 agosto 2022) Adeguamento o ironia?
 

"Piantare alberi è una foglia di fico, per coprire un mondo che vive di emissioni. Bisogna ridurle, anche sviluppando una filiera forestale" ... (il manifesto, 19 agosto 2022)

Il Corriere tra "Ferrara allagata", Emilia Romagna in "stato di crisi" e "Modello Emilia da salvare" ... (20 agosto 2022) 

Per l'editorialista, Franco Mosconi, "il maltempo" che provoca "Ferrara allagata" e "a Bologna treni in ritardo fino a 150 minuti" non c'entra nulla con "economia e società" ... (Corriere di Bologna, 20 agosto 2022)

Anche il Corriere di Bologna rileva lo "strano gemellaggio" tra Pippo Civati e Pier Ferdinando Casini, già da 10 legislature in Parlamento con maggioranze di ogni tipo ... (20 agosto 2022)
 

Strani gemellaggi e scelte irresponsabili spesso si tengono ... Nella stessa Coalizione anche il Sindaco che ha voluto e realizzato il People Mover (e F.I.CO.) ... A proposito di economia e politica, di affari privati e di rimesse collettive ... 
La pagina di Carlino Bologna con l'ennesimo disservizio della "navetta su rotaia sopraelevata" preferita alla realizzazione del Servizio Ferroviario Metropolitano (19 agosto 2022)
 

Naturalmente la propaganda elettorale trascura fatti e personaggi (del malgoverno del Paese) ...
 

Tocca a persone libere e pensanti pagare e parlare ... In bici per la rivoluzione ambientale (Bologna, gennaio 2022)

In tanti, in bici sul ponte di San Donato, con ironia e determinazione: "Passante di mezzo Green! Per snellire la nuova generazione" ... (gennaio 2022)

"Più strade, più corsie, più auto uguale più inquinamento atmosferico ed acustico. No grazie"! (gennaio 2022)
Giovani e giovanissimi con saggi professori e ricercatori ... Ieri, oggi e domani. Verso il 25 settembre e l'autunno caldo