Bologna, via Massarenti, un giorno di pioggia ... Urgono interventi su Mobilità e Democrazia |
Si sa, certi pensionati hanno tempo da perdere. Un creativo ha anche coniato un termine proprio e di uso comune: "umarell" ... Bologna, lunedì 15 novembre. Al Quartiere San Donato - San Vitale (66.320 abitanti) è convocata la seconda seduta del Consiglio. La prima (contestata per la proclamazione di una consigliera di Forza Italia al posto di uno di Potere al Popolo) si è tenuta a fine ottobre ed ha proceduto alla convalida dei consiglieri proclamati eletti dall'Ufficio elettorale (in)competente e, quindi, alla elezione di Adriana Locasio a Presidente e di Marco Trotta a VicePresidente di Quartiere. Ora, mentre sull'insediamento e sulle decisioni deliberate, pende il ricorso al TAR degli esclusi (che ne discuterà il 16 febbraio 2022), maggioranza e minoranze di CentroDestra intendono procedere con la normale attività. Boccone ghiotto per "umarell" ...
Piove. Alle 17.35, con quasi un'ora di anticipo sulla convocazione, il pensionato esce di casa per prendere i due bus necessari per raggiungere la sede istituzionale del suo Quartiere, in Piazza Spadolini. Pochi attimi di attesa e passa il "14". Alle 17,41 il pensionato è alla fermata "Rimesse Stazione" per il secondo bus: il "39" è indicato per le 17.49. La pioggia è cessata ma il bus non arriva. Pazienza, "il solito traffico" ... Una donna in attesa si spazientisce, impreca e si incammina "si fa prima a piedi" ... Non pareva l'occasione per portarsi la macchina fotografica, ma l'imprevista attesa suggerisce all'umarell di usare il cellulare.Seduto sul mezzo è tempo per qualche rapida riflessione.
Cos'è oggi il trasporto pubblico a Bologna? Una combinazione di servizi efficienti e sufficientemente regolari su alcune tradizionali e consolidate linee e, contemporaneamente, un insieme di disservizi, inefficienze e inaffidabilità nei collegamenti nuovi che le trasformazioni e la riorganizzazione della comunità rendono palesi (tra queste anche la costituzione dei nuovi Quartieri, con sedi diverse dal passato). Problemi scarsamente affrontati nel dibattito pubblico e irrisolti da tempo. Che sicuramente condizionano la vita e le abitudini dei cittadini che per motivi di lavoro, familiari o personali sulle scelte di mobilità sono costretti a ragionare in tempi dati e certi.
Vale per la Città dove la rete di TPER è ancora sostanzialmente quella del secolo scorso (quando i Quartieri erano 18), basata su radiali centro - periferia ... E vale per i Comuni dell'hinterland e dell'area vasta, della montagna o della "bassa", dove i collegamenti ferroviari sono una costante incognita ... Vuoi per problemi alle infrastrutture o ai treni, vuoi per esondazioni di corsi d'acqua, per frane o per "caduta massi" ... Sempre per mancate manutenzioni, per scarsa cura nell'introduzione di tecnologie, per assenza di politiche di prevenzione e di messa in sicurezza dei territori.
La pagina di Repubblica Bologna che informa sulla "caduta massi" sul binario della linea Bologna - Porretta - Pistoia ... (lunedì 15 novembre 2021) |
Eppure i Governi e le Amministrazioni di Comuni e Regione Emilia Romagna vorrebbero continuare ad investire su altro.
Da giorni è all'attenzione la scelta irresponsabile del People Mover: affare per pochi e danno per tutti. Quando l'alternativa della Ferrovia e di un moderno ed efficiente SFM era da tempo nei Programmi di passate Amministrazioni, decisamente più sagge e lungimiranti.
Tuttavia, anche per il mandato 2021 - 2026, i più importanti investimenti pretesi dai "decisori" politici locali e nazionali restano quelli per potenziare autostrade e strade: a partire dal Passante di Mezzo. Che, se sbloccato, sarà pronto quando gli impegni annunciati dovrebbero assicurare riduzione dei traffici su gomma per Bologna e per l'Italia. Mentre per potenziare il trasporto pubblico passeggeri si pensa essenzialmente al tram (fine decennio!?) e nulla per la movimentazione merci.
Pensieri noti. Che si interrompono solo dopo la fermata di via Galeotti e l'arrivo in Piazza Spadolini. Qui, davanti alla sede del Quartiere, chiusa e ancora buia, alcune decine di militanti di Potere al Popolo alzano bandiere, cartelli ed uno striscione.
Il Consiglio di Quartiere San Donato - San Vitale visto da fuori ... (lunedì 15 novembre 2021) |
Un consigliere di minoranza, Andrea Tornatore di Sinistra Unita, si accorge della presenza esterna e si alza per aprire ... Ma è anticipato da una funzionaria pubblica che, sulla porta, informa l'aspirante ascoltatore che è possibile seguire i lavori solo da remoto, via Internet ... "Ma come? Una seduta a porte chiuse? Proprio mentre il Sindaco annuncia di volere radicare la presenza nelle periferie" ... lamenta l'Umarell. "Per prevenzione e disposizioni anti Covid 19. La sala è piccola. Era nella convocazione ..." risponde gentile ma irremovibile la signora. "No, non l'ho capito leggendo la convocazione" replica il pensionato e, comunque, "non è una bella scelta". Si alza e si avvicina anche la neo Presidente. Ma il pensionato ha perso la pazienza. Almeno per questa giornata. E abbandona il campo, deluso e amareggiato: "come è ridotta questa Città? Non si rendono conto questi Amministratori che in presenza di un 49,85% di astenuti ogni persona attiva e critica andrebbe considerata come risorsa utile, da coinvolgere e impegnare per governare meglio e invertire la rotta intrapresa? E, invece, pare si faccia di tutto per tenere sempre aperte le attività economiche che alimentano il PIL (a prescindere dalla qualità) e per chiudere il confronto pubblico, culturale e politico sulle soluzioni più opportune per costruire futuro".
La lotta per la Democrazia, per la legalità e per una rappresentanza istituzionale rispettosa del voto popolare se diventa affare di un singolo gruppo politico o controversia da TAR è una sconfitta per tutti. Qui ed ora è necessario rivalutare ed assumere iniziativa Politica. Ovvero interventi attivi e responsabili di ogni soggetto che crede nei Principi della Costituzione per alimentare il confronto aperto sui grandi conflitti di questo tempo: "tesi" contro "antitesi" per produrre nuove e più avanzate "sintesi" all'altezza dei cambiamenti sociali ed ambientali necessari.
In effetti c'è poca mobilità e poca democrazia. In particolare nel periodo covid ci si sente poco sicuri sui bus o sui treni iper affollati ed anche le riunioni di partito o associative si organizzano a distanza......
RispondiEliminaIl fatto è che da emergenza si è passati a normalità.....
MarCo91
La città più progressista d' Italia...D' Europa? Del mondo? Della Galassia?
RispondiEliminaRyan
Io la chiamo quotidiana avventura quella sul trasporto pubblico. E siamo a Bologna, capitale di buon governo. Almeno così si dice.
RispondiEliminaWM
Agli umarells preferisco i pensionati, soprattutto se giovani e vivaci.
RispondiEliminaL.