sabato 6 aprile 2019

Dieci anni dopo

L'Aquila ricorda il terremoto del 2009 con i nomi delle 309 vittime (6 aprile 2019)

















Senza giustizia. Senza prevenzione.
Senza parole.
Solo alcune foto dalla fiaccolata di ieri sera, tratte da 6 aprile.it


































In ricordo delle vittime di Rigopiano del gennaio 2017 (5-6 aprile 2019)
























In ricordo dei bambini vittime del terremoto del 2002 in Molise (5-6 aprile 2019)

6 commenti:

  1. Poi Amatrice, Castelluccio di Norcia, Visso ............
    s.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. .... e pure l'Emilia (con molte ferite e morti) Romagna (senza danni gravi).
      Una domanda: quanti edifici / infrastrutture sono stati messi / e in sicurezza in questi anni? Quanti milioni / miliardi sono stati investiti?
      Rossi

      Elimina
    2. Sicuramente si è trattato di investimenti del tutto inadeguati.
      La messa in sicurezza dei cittadini e dei territori dall'inquinamento e dai rischi idrogeologici o sismici mai adeguatamente considerati nelle scelte di crescita economica è, invece, la principale Grande Opera da avviare con misure straordinarie e poliennali.
      Gianni

      Elimina
  2. In effetti non servono parole.
    Come per il 2 agosto a Bologna, tante persone si ritrovano e manifestano.
    Anna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giusto e necessario. Per ottenere risultati che ancora mancano.
      Gianni

      Elimina
  3. Dieci anni dopo: senza giustizia, senza prevenzione e senza parole.
    Si, si..... vale per l'Aquila e non solo.
    Si dice che dalle tragedie si può anche trarre lezioni e spunto per fare meglio. Non sempre è così.
    E pare che anche questa occasione la stiamo perdendo. Dalla crisi del primo decennio..... l'Europa può uscire con le ossa rotte, con più nazionalismi e minori libertà.
    Dal tunnel potrà salvarci la generazione di Greta Thunberg?
    BiBi

    RispondiElimina