E' in gran parte condivisibile la polemica di Nadia Urbinati su la Repubblica contro toni e temi utilizzati nella compagna referendaria da diversi fronti del Si e del No.
E' oramai evidente che da più parti si tenta di gettare "in caciara" un confronto serio ed importante sui contenuti della Costituzione e sui progetti politici e sociali in campo.
Negli ultimi giorni sono emersi due fatti. Che, piuttosto che essere agitati e strumentalizzati, necessitano di risposte urgenti. Immediate.
Anche se pari non sono, per la diversa rilevanza dei soggetti in discussione e per gli effetti concreti sulla credibilità della Democrazia e delle Istituzioni che, obiettivamente, hanno.
fatti, notizie, commenti di tugnoli gianni e di chi vuole cooperare per una società più giusta, eco-compatibile, democratica e partecipata.
domenica 27 novembre 2016
martedì 22 novembre 2016
Passante di Bologna, rigenerazione urbana e Costituzione
Il Ministro Graziano Delrio ed il Sindaco di Imola Daniele Manca, nominato di recente anche Vice Presidente della Città Metropolitana di Bologna, con due recenti dichiarazioni, ci consentono di cogliere la cultura e le pratiche dei sostenitori delle modifiche Costituzionali volute da Renzi, Boschi e Verdini.
martedì 15 novembre 2016
Addolorato ma non sorpreso
Ho dato forte appoggio alla campagna elettorale di Hillary Clinton, convinto che fosse giusto votare per lei. Ma Donald J. Trump ha conquistato la Casa Bianca perché la sua campagna ha saputo parlare ad una rabbia molto concreta e giustificata, quella di tanti elettori tradizionalmente democratici.
sabato 12 novembre 2016
La lezione Trump
La vittoria di Donald Trump deve farci riflettere.
Tutti.
Per rispondere al cambio politico e sociale a cui certamente assisteremo.
Per fronteggiare nuovi problemi, seri e preoccupanti. E chissà, forse, per cogliere anche opportunità.
Tutti.
Per rispondere al cambio politico e sociale a cui certamente assisteremo.
Per fronteggiare nuovi problemi, seri e preoccupanti. E chissà, forse, per cogliere anche opportunità.
venerdì 4 novembre 2016
Terremoto. Ci vorrebbe ... Come nel 1784
Il 5 febbraio del 1783 una violentissima scossa di terremoto sconvolse la Calabria meridionale. L’onda d’urto, partita dalla Piana di Gioia Tauro, investì con diversa intensità l’intera regione e la Sicilia, e fu seguita da altre potenti scosse nei giorni e mesi successivi.
Quel terremoto lasciò dietro di sé uno sciame sismico che durò anni.
Quel terremoto lasciò dietro di sé uno sciame sismico che durò anni.