Non sarà mai un moderato a risolvere in Milano il problema
dell’inquinamento, a salvare i bambini dal ritrovarsi a cinque anni
con i polmoni di un vecchio di 70.
Non sarà mai un moderato a liberarvi dalla catastrofe del traffico, con un milione di macchine spernacchianti smog da trasformare la città in una camera a gas.Un sindaco moderato? Ma chi è?
Moderato è colui che finge di risolvere i problemi senza mai affrontarli... e poi esclama: “E’ fatalità!”.
Moderato è quello che chiude un occhio sulle speculazioni edilizie, che caccia gli inquilini dalle case del centro e poi le rivende ai magnati della speculazione. Perché gli affari sono affari!
Moderato è quello che trasforma in ghetto la periferia, che accetta la scuola per ricchi e quella per i meno abbienti, che lascia intristire la città ma applaude ai grattacieli, dove non si vedono bambini che giocano e gente che pedala in bicicletta.
Soprattutto moderato è quello che teme di dispiacere ai cittadini che contano e non concede la parola a quelli che già non hanno voce.
Vi ripeto: io non sono moderato. Se scegliete di votare per me, rischiate molto ... rischiate persino di trovarvi a vivere in una città migliore!
Dario Fo 19 dicembre 2005
Non sarà mai un moderato a liberarvi dalla catastrofe del traffico, con un milione di macchine spernacchianti smog da trasformare la città in una camera a gas.Un sindaco moderato? Ma chi è?
Moderato è colui che finge di risolvere i problemi senza mai affrontarli... e poi esclama: “E’ fatalità!”.
Moderato è quello che chiude un occhio sulle speculazioni edilizie, che caccia gli inquilini dalle case del centro e poi le rivende ai magnati della speculazione. Perché gli affari sono affari!
Moderato è quello che trasforma in ghetto la periferia, che accetta la scuola per ricchi e quella per i meno abbienti, che lascia intristire la città ma applaude ai grattacieli, dove non si vedono bambini che giocano e gente che pedala in bicicletta.
Soprattutto moderato è quello che teme di dispiacere ai cittadini che contano e non concede la parola a quelli che già non hanno voce.
Vi ripeto: io non sono moderato. Se scegliete di votare per me, rischiate molto ... rischiate persino di trovarvi a vivere in una città migliore!
Dario Fo 19 dicembre 2005
Qui basterebbe un Sindaco!
RispondiEliminaSic
Moderato?
EliminaIl Programma di Dario Fo resta valido (non solo per Milano).
Purtroppo abbiamo scelto altri.
E dopo dieci anni siamo ancora con gli stessi problemi.
Ciao!
Gli errori si possono sempre correggere ...
EliminaLavoriamoci su.
Non mancano gli obiettivi politici intermedi, locali e nazionali.
Poi ... arriverà la Primavera!
Gianni
"Se vi va tutto bene, io non vado bene" slogan elettorale Virginio Merola elezioni 2011.
RispondiEliminaCI VA TUTTO BENISSIMOOOO!!!!!!!!
R.
R., non so se così si convince ...
EliminaIn realtà temo che anche Lui capisca che non tutto va bene. Purtroppo il Suo "cambiamento" è in peggio (dai "finanziamenti" alle scuole private agli investimenti su People Mover e Passante di Mezzo).
Dunque, dovremo pensarci noi.
Gianni
Viva Dario, artista libero, persona creativa!
RispondiElimina*****
... Sindaco mancato!
EliminaAll'epoca vinse la Moratti.
Ora c'è Sala.
Chiedo se tra questi e quello c'è spazio per un sindaco che ripercorra la strada di Pisapia.
Un sindaco semplicemente normale e di sinistra.
Né moderato, né radicale.
Antonio
Tutti sanno e dicono..ai piani alti e a quelli bassi, che questo sindaco (s minuscolo..). e' del tutto INADEGUATO a essere buoni e anon voler dar retta ad altri pettegolezzi... Ma qualcuno che Sa ...Ci spiega xche' e' stato ricandidato????
EliminaAntonio, "all'epoca" Dario Fo si candidò alle primarie del Centrosinistra.
EliminaCon il sostegno di DS e Margherita di allora, vinse tal Bruno Ferrante (già Prefetto meneghino e dirigente d'azienda) con il 68% di voti degli 82 mila partecipanti, contro il 23% del Premio Nobel e il 6% di Milly Moratti.
Alle elezioni del 2006 vinse poi Letizia Moratti con il 52%, contro il 47% del Candidato di Centrosinistra (sostenuto anche da Fò).
Giuliano Pisapia, invece, vinse il ballottaggio nelle elezioni nel 2011, contro la Sindaca uscente di Centrodestra. Ci arrivò dopo avere vinto le primarie (da candidato "arancione") del Centrosinistra con il 46%. Davanti a Stefano Boeri (40%), sostenuto dal PD, e Valerio Onida (13%).
Dunque bisognerebbe intendersi sulle categorie "normale", "sinistra", "moderato", radicale".
Ciò che forse risulta di maggiore interesse è ragionare sul merito dei progetti di città e di organizzazione della vita delle persone. Da questo punto di vista, ritrovo nello scritto di Dario Fò, di undici anni fa, grande lungimiranza ed attualità.
Molto, molto più valide di chi progetta il Passante Nord, poi quello di Mezzo, di chi avvia il People Mover nonostante le indagini aperte e le richieste di condanna, di chi continua a finanziare le scuole private, ...
Insomma, stiamo al merito delle politiche sostenute e praticate. Sempre.
Anche oggi, forse, è bene interrogarsi: "serve un Sindaco moderato?", ovvero "quali sono le priorità per un Sindaco con la S grande, capace di rappresentare davvero la maggioranza dei suoi concittadini"?
Gianni