Vita di partito (Bologna, 1985) |
Il Partito Comunista Italiano a metà degli anni '80 contava ancora oltre un milione di iscritti e tantissimi militanti attivi in tutta Italia.
A Bologna città gli iscritti erano più di cinquantamila, organizzati in centotrenta sezioni territoriali, di fabbrica o di azienda.
La sede storica della Federazione che organizzava oltre centomila persone nel territorio provinciale (escluso il comprensorio imolese, autonomo) era a Palazzo Marescotti - Brazzetti, in via Barberia 4, oggi di proprietà dell'Università.
Un complesso di uffici, di piccole e grandi sale per riunioni. Animate, 7 giorni su 7, dalla prima mattina a notte fonda, da decine di dirigenti e funzionari, da centinaia di militanti e simpatizzanti.
Si incontravano donne e uomini, giovani (la FGCI, al tempo, contava 4 mila ragazze/i, prevalentemente studenti medi) ed anziani, operai, impiegati, artigiani, commercianti, insegnanti, pensionati ... per discutere i problemi della vita quotidiana, per organizzare iniziative "di lotta e di governo".
Non era facile tenere insieme un Partito "di massa" con la finalità di organizzare e sostenere i bisogni e le aspirazioni delle classi sociali subalterne ed emarginate, per migliorare la vita di tutti e sviluppare progressivamente libertà e democrazia.
Non mancavano i problemi, le contraddizioni, le asprezze, gli scontri.
Spesso risolte con sintesi convincenti per tutti (o quasi). A volte con il voto. Quasi sempre palese (a braccia alzate), di raro segreto (per eleggere gli organi dirigenti).
Nel grande e storico salone si svolgevano le assemblee più partecipate e si riuniva il Comitato Federale, per discutere e decidere le scelte più importanti.
A chi, passando di qui, riconosce più compagne/i presenti in quella riunione e li segnala (entro fine mese) con nome e cognome nei commenti al post, lasciando anche un recapito telefonico o un indizio per essere contattato, sarà offerto (gratis!) un pranzo o una cena in un ottimo ristorante cittadino.
Fatevi avanti!
Può essere una occasione per scambiare opinioni e consigli utili sul futuro prossimo.
Compagne/i si può ancora dire?
RispondiEliminaDivertente il gioco.
Però voglio capire meglio.
Almeno 2 dovrei averli riconosciuti. Se li scrivo e poi un'altra/o ne aggiunge uno in più? Chi viene a cena? Lei, lui o io?
Sic
Diciamo che conta chi li riconosce per primo.
EliminaQuindi se tu riconosci x e y. Poi lei o lui riconosce x, y e z.
Vinci tu: 2 a 1.
Chiaro?
Gianni
Belli!
RispondiEliminaDella serie "come eravamo".
Ma, ottimo ristorante di ora o di allora?
Ciao!
Di oggi, naturalmente.
EliminaOttimo? Diciamo buono. Comunque, concordato.
Gianni
Vitali , La forgia , Monaco , Tugnoli con barba mi pare, Un giovane Ghedini .
RispondiEliminaPuò essere?
Intanto dicci chi sei.
EliminaO almeno fornisci un recapito o un indizio per essere riconosciuto.
Poi la risposta.
Con una precisazione.
Chi "spara" nomi in quantità "per fame" di successo o di cibarie, viene punito. Meno 0,5 per ogni nome fatto ma non riconoscibile.
Esempio.
Se tu fai 10 nomi di cui 4 riconoscibili e 6 no, ottieni 4x1=4, ma 6x0,5=3, quindi 4-3=1.
Se un altro ne riconosce 3, giusti. 3x1=3.
Vince lui/lei contro te: 3 a 2.
Chiaro?
Aggiungo su richiesta e suggerimento telefonico: cena per max 4 persone. Possibile un "avvocato", un partner o un testimone, a scelta.
Gianni
Cavolo che calcolo Complicato :-)
EliminaCiao .
G.
Un gioco per gente di una certa età.
RispondiEliminaVi capisco.
Altri giochi non più!
Mario C.
Mario, non scherzare.
EliminaI giochi sono ancora vari: dal sudoku, alla briscola, al tressette, allo scopone scientifico, ad una specie di scala quaranta "internazionalista" ...
Ma bisogna provare anche vecchie emozioni.
Gianni
Giocare fa sempre bene!
RispondiEliminaAd ogni età.
Peccato che in questo caso non riesco.
s.
Applichiamoci, s.
EliminaGianni
Ero venuto a cercare inutilmente una risposta. Attendo pazientemente.
RispondiEliminaIntanto buona Pasqua!
Anche ai compagni del fu grande Partito..
Son certo che apprezzano molto la nuova Chiesa di Francesco.
Ben più delle moderne imprese internazionaliste dell'ultimo Capo del Kgb, zar Vladimir.
Mario C.
Purtroppo leggo con ritardo, Mario.
EliminaPer Francesco hai vinto. Sicuramente vince 3-0 su Putin.
Comunque, buon 25 aprile! se passi ancora di qui.
Gianni
Valter Vitali, in prima fila!
RispondiEliminaSic
Non è stato un grande successo. Ma gli impegni vanno onorati.
RispondiEliminaHa vinto G. individuando 3 partecipanti (Valter Vitali, Antonio La Forgia e Gianni Tugnoli) e sparando 2 non riconoscibili (Carlo Monaco e Rudi Ghedini). Quindi 3 - 1 = 2.
Concorderemo il ristorante.
Nella foto, i riconoscibili: in prima fila, da sinistra a destra, oltre a Vitali e La Forgia, Aroldo Tolomelli; in seconda Enrico Bonazzi, Marta Murotti, Federico Castellucci, Renato Ballotta, Gino Bergonzoni, Piero Capone; in terza fila, Dante Cruicchi, Drago Bifore, Giorgio Ghezzi, Adamo Vecchi; in quarta fila, Guido Ramusani, Giampiero Calzolari, Gianni Tugnoli, Mauro Olivi; in quinta fila, Ivan Cicconi, Sandro Ramazza, Ivan Pizzirani; poi in piedi o seduti Luciano Calanchi, Alessandro Ancona, Eugenio Ramponi, Protogene Veronesi, Gianni Pellegrini, Andrea Lolli, Dante Stefani, Stefano Grossi, Luciano Bolzonaro, Gianni Ventura, Renata Bortolotti, Luigi Castagna.
Gianni