2014 auguri!

Buon 2014 a tutti quelli che passano di qui!
Lettori silenziosi e che scrivono, osservatori critici e passivi.
È l'occasione per 2014 auguri particolari.

Al giudice Di Matteo e ai suoi colleghi che indagano sui rapporti Stato - Mafia.
Ai magistrati che mantengono la loro autonomia e che non si fanno condizionare dai potenti di turno.
Alle donne ed agli uomini delle istituzioni che operano quotidianamente con onestà e correttezza, nel rispetto dei diritti dei cittadini e della Costituzione.
Ai ragazzi, ai cooperatori ed ai volontari di Libera che operano contro le mafie e per una cultura e pratiche di legalità.
Ai medici, agli operatori e ai volontari di Emergency impegnati in Italia e nel mondo per soccorrere le vittime delle guerre, della fame e della povertà.
Agli immigrati che sono riusciti ad arrivare in Italia e non hanno trovato ciò in cui speravano, ma trattamenti ostili ed incivili.
Ai carcerati che debbono scontare le pene a cui sono stati condannati in condizioni dignitose, di rispetto umano e con le opportunità di recupero sociale che quasi mai vengono assicurate.
Ai cittadini di Taranto ed ai lavoratori dell'ILVA liberi e pensanti, che chiedono un ambiente sano ed un lavoro sicuro e non nocivo.
Ai valligiani della Val di Susa che continuano una difficile battaglia per la difesa del territorio, contro lo spreco di risorse ed una grande opera non prioritaria.
Agli operai della FIAT che si battono per il diritto e la dignità del lavoro.
Alle donne ed alle famiglie della terra dei fuochi il cui impegno per il risanamento ambientale e contro nuove discariche, inceneritori e traffici dei rifiuti industriali (organizzati da camorra, mafie e imprenditori irresponsabili) è fonte irrinunciabile di uno sviluppo sostenibile.
Alle mamme siciliane impegnate per il NO MUOS, che rivendicano, insieme, diritto alla salute e sovranità nazionale.
Ai NO Dal Molin, che a Vicenza e in Italia, rivendicano sicurezza contro il pericolo del nucleare militare e libertà da ogni servitù militare, vecchia e nuova.
Ai pensionati che vivono con redditi indecenti.
Agli "esodati" che dopo due anni dalla legge Monti - Fornero non hanno ancora certezza di diritto e di salvaguardia.
Ai lavoratori disoccupati, in cassa integrazione o ricattati e privi di diritti e di prospettive.
Agli artigiani ed agli imprenditori sull'orlo del fallimento a causa dei mancati pagamenti dei crediti contratti con Enti pubblici.
Ai terremotati abruzzesi ed emiliani che ancora non hanno potuto riconquistare una vita dignitosa e normale.
Ai familiari delle vittime di stragi terroristiche e mafiose che hanno insanguinato il paese e che attendono ancora giustizia e risarcimenti dallo Stato.
Alle persone con handicap, lasciati troppo di frequente soli, con i loro familiari, ad affrontare la difficile vita quotidiana.
A tutti coloro che pagano regolarmente le tasse e le imposte pubbliche consapevoli che i doveri individuali accompagnano sempre i diritti.
Agli studenti, agli insegnanti ed ai ricercatori che chiedono e meritano maggiori risorse ed organizzazione per accrescere formazione, cultura, conoscenze e competenze necessarie per un mondo migliore.
Io mi fermo qui.
Se volete, continuate voi ...
Duemilaquattordici auguri!