giovedì 15 dicembre 2022

Campi Aperti e in Rete per una svolta eco-compatibile ...

A Bologna in piazza contadini e cittadini per una svolta: cibi sani e sviluppo eco-compatibile  









"Mentre a Bologna – città candidata a raggiungere la neutralità carbonica entro i prossimi otto anni – i supermercati crescono come funghi, distruggendo anche aree verdi (come nel caso di via Decumana) e portandosi dietro il loro carico di gas serra, inquinamento, distruzione di biodiversità, sprechi alimentari, propri delle lunghe filiere dell’agroindustria, il nuovo regolamento relega i mercati contadini ad oggetti di mero folklore, buoni per aggiungere un po’ di “colore” ad alcune strade o piazze. O a narrare di una Bologna progressista che, in realtà, non esiste". 

Lo scrive l'associazione Campi Aperti, che riunisce 150 aziende contadine e organizza 7 mercati cittadini. Ieri, nel giorno dell’udienza conoscitiva sulla food policy felsinea “FICO style” (a base di dop, igp, doc, spacciati inspiegabilmente come sinonimi di filiera corta, e last minute market, venduto come soluzione allo spreco alimentare), che nulla ha a che vedere con le roboanti – e in parte condivisibili – premesse contenute nel documento in preparazione di questo incontro, molti di loro erano in Piazza Nettuno, sotto Palazzo d'Accursio sede del Comune per protestare e proporre soluzioni nel segno dell'eco-compatibilità del territorio, delle produzioni e del commercio. 

"Nessun investimento strategico, nessun cambio di direzione per favorire un modello più sostenibile di approvvigionamento alimentare per la città. Nessuna scelta che, favorendo lo sviluppo di reti alimentari locali, riduca la necessità di spostamento delle merci e la necessità di costruire nuove autostrade o di allargare quelle esistenti, tanto per fare un esempio. Nella città più progressista d’Italia è vietato accogliere le istanze dal basso e, per esempio, liberalizzare la nascita di nuovi mercati contadini. È soprattutto vietato realizzare la tanto sbandierata partecipazione. I percorsi di ascolto si concedono, ma solo se l’interlocutore è disposto ad accettare l’esito predeterminato dall’Amministrazione cittadina. Così è stato anche per il regolamento dei mercati approvato ad ottobre. Costruito nelle segrete stanze di un paio di assessorati per poi convocare gli interessati e consegnare l’esito già confezionato, nonostante e contro le critiche mosse e argomentate dai protagonisti. “Mangia questa minestra o salta dalla finestra”, potrebbe essere lo slogan con cui sintetizzare l’iter partecipativo costruito anche sul nuovo Regolamento. Come, purtroppo, su tanti altri argomenti. Uno per ogni processo “partecipato” promosso dal Comune negli ultimi dieci anni. Almeno ... Se tutti questi ingredienti indigesti compongono la “minestra” preparata da questa Amministrazione, noi abbiamo una proposta migliore: VENITE A MANGIARE DA NOI"!

Dalle 10.30 alle 12.30 molti cittadini hanno colto l'occasione: informandosi, solidarizzando, discutendo.

Tra gli altri hanno colto l'invito Simona Larghetti e Detjon Begaj consiglieri di Coalizione Civica, Mery De Martino del PD e gli Assessori Luisa Guidone e Daniele Ara, giornalisti e fotografi dei tre quotidiani nazionali con cronaca locale (vedi sotto).

La sfida continua. Sabato mattina il tema "l'Emilia Romagna tra agricolture contadine e agroindustria, quale modello per garantirci il futuro?" sarà uno degli argomenti trattati nel corso della mobilitazione della Rete Emergenza Climatica ed Ambientale che discuterà (ore 9.00) al Centro Sociale Costa di via Azzo Gardino e che manifesterà nuovamente (ore 13) in Piazza Nettuno a due anni dal Patto per il Lavoro e per il Clima: un fallimento annunciato, urge una svolta, subito!

Da ieri a sabato: una giornata di confronto e di lotta "A due anni dal Patto per il Lavoro e il Clima  in Emilia Romagna" ...


Il programma del Convegno e del Presidio promosso dalla Rete Emergenza Climatica ed Ambientale dell'Emilia Romagna per sabato prossimo ... 

































Fotocronaca di una protesta e di una proposta. Campi Aperti, 14 dicembre 2022, Bologna Piazza Nettuno.

Sotto lo stand di Campi Aperti si discute e ci si organizza ...


Attivisti informano ed alimentano i passanti ...


Al tavolo pane, formaggi, salumi, verdure, frutta ... e vino generoso






















Un buon ristoro nel freddo della giornata ... per la sovranità alimentare
 

Contadini e cittadini discutono con Simona Larghetti e i consiglieri comunali ...


Un giovane agricoltore argomenta con Mery De Martino (di spalle). Poi arriveranno anche Luisa Guidone e Daniele Ara ... 


Una ragazza con una corona di agli ...


Una immagine d'insieme della Piazza sotto il grande albero di Natale ...


Svuotate le bottiglie è l'ora dei bottiglioni. Nella scritta l'orgoglio di Campi Aperti ...
 

Osserva e si informa una "cordata" di bambini ...


Si socializza con balli e cornamuse ...


Il giorno dopo su Corriere Bologna ... (15 dicembre 2022)


"Il racconto" sulle pagine di Repubblica Bologna ... (15 dicembre 2022)


La cronaca di Carlino Bologna ... (15 dicembre 2022)

1 commento:

  1. Solidarietà agli agricoltori di Campi aperti. Conosco i mercatini in Cirenaica e al Pratello. Deve altro si svolgono? Forse potremmo contribuire promuovendo le loro presenze.
    L.

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