lunedì 30 settembre 2019

Global strike, niente sarà più come prima

Bologna, ragazze e ragazzi verso il concentramento di Piazza San Francesco

















Nel giorno conclusivo della settimana di mobilitazione contro la crisi climatica e ambientale, quasi due milioni di studenti sono scesi in piazza a protestare in diversi paesi del mondo (e in Italia più che in tutti gli altri).
Portando così a quasi sei milioni le persone che hanno risposto alla chiamata allo sciopero di Greta Thunberg.

giovedì 26 settembre 2019

Conte e Bonaccini: Benetton o Greta?


Bologna, piazza Maggiore. Ragazze/i preparano il terzo Global strike for future"
(venerdì 26 settembre, ore 16)


















Da New York il Presidente del Consiglio italiano, dopo avere incassato la fiducia in Parlamento di una nuova maggioranza M5S - PD - LeU, afferma di volere essere "in prima fila nella transizione ecologica".
Da Bologna il Presidente della Regione Emilia Romagna, in previsione delle elezioni del 26 gennaio 2020 e memore degli incerti rapporti di forza nella terra che fu "rossa", apre al M5S, incontra una delegazione di ragazzi di Fridays for Future e "promette una svolta green".

sabato 21 settembre 2019

Quello che serve per cominciare a fare sul serio

"Cambiamo sistema, non il clima! Venerdì prossimo tutti in piazza ...",
ragazze e giovani in piazza XX settembre a Bologna (venerdì 20 settembre)




















Ieri in mezzo mondo il nuovo sciopero globale per il clima, sciopero che in Italia avrà luogo venerdì 27. È un momento importante per fare pressione prima dell’Assemblea dell’Onu di lunedì prossimo che farà il punto – politico ma non negoziale – sullo stato delle azioni per combattere i cambiamenti climatici. A dicembre avremo la Conferenza delle Parti in Cile che proseguirà il negoziato sul clima che, a fine 2020, dovrebbe sancire i nuovi «obiettivi volontari» che dovrebbero essere molto più alti di quelli espressi a Parigi nel 2015. Com’è noto, con gli obiettivi volontari attuali il pianeta è destinato a «cuocere» con un aumento della temperatura globale ben superiore ai 3°C invece di stare “ben al di sotto dei 2°C” e meglio entro i 1,5°C.